di Pierluigi Sposato
GROSSETO. Processo il 25 gennaio 2017 in Corte di assise per Claudio Orlando, 46 anni, di Nemi, imputato di aver ucciso lo zio Antonio Tucci, nell’appartamento di quest’ultimo a Castel del Piano il 5 dicembre del 2015.
Lo ha deciso il giudice dell’udienza preliminare Sergio Compagnucci, dopo aver ascoltato le richieste della sostituta procuratrice Laura D’Amelio e quelle del legale di parte civile Savino Guglielmi, nonché il punto di vista del difensore Maria Pia Di Maio. Orlando, detenuto a Terni, si dichiara estraneo al delitto che sarebbe stato commesso per rapinare lo zio di due cellulari, due orologi e 1.200 euro rimasti dalla pensione riscossa pochi giorni prima. Non ci sono state richieste di riti alternativi: Orlando sa di giocarsi anche l’ergastolo. Il giudice ha ritenuto sufficienti gli elementi raccolti dall’accusa per instaurare il processo e ha rinviato l’uomo al giudizio della giuria togata e popolare, come previsto nei casi di omicidio.